Descrizione
- PROTOCOLLO DI INTERVENTO IC TRAVAGLIATO – (Vedi Allegato)
DAL BULLISMO AL CYBERBULLISMO
- 2021: Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo nelle scuole – (Vedi Allegato 6)
- 2019: Linee guida per l’uso positivo delle tecnologie digitali e la prevenzione dei rischi nelle scuole – (Vedi Allegato 5)
- 2017: Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo nelle scuole – (Vedi Allegato 4)
- 2017: Legge 71: Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo – (Vedi Allegato 3)
- 2015: Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo – (Vedi Allegato 2)
- 2007: Linee di indirizzo generali per la prevenzione e la lotta al bullismo – (Vedi Allegato 1)
Bullismo | Cyberbullismo |
Sono coinvolti solo gli studenti della classe e/o dell’Istituto | Possono essere coinvolti ragazzi ed adulti di tutto il mondo |
Generalmente solo chi ha un carattere forte, capace di imporre il proprio potere, può diventare un bullo | Chiunque, anche chi è vittima nella vita reale, può diventare cyberbullo |
I bulli sono studenti, compagni di classe o di Istituto, conosciuti dalla vittima | I cyberbulli possono essere anonimi e sollecitare la partecipazione di altri “amici” anonimi, in modo che la persona non sappia con chi sta interagendo |
Le azioni di bullismo vengono raccontate ad altri studenti della scuola in cui sono avvenute, sono circoscritte ad un determinato ambiente | Il materiale utilizzato per azioni di cyberbullismo può essere diffuso in tutto il mondo; |
Le azioni di bullismo avvengono durante l’orario scolastico o nel tragitto casa-scuola, scuola-casa | Le comunicazioni aggressive possono avvenire 24 ore su 24; |
Le dinamiche scolastiche o del gruppo classe limitano le azioni aggressive | I cyberbulli hanno ampia liberta nel poter fare online ciò che non potrebbero fare nella vita reale |
Bisogno del bullo di dominare nelle relazioni interpersonali attraverso il contatto diretto con la vittima | Percezione di invisibilità da parte del cyberbullo attraverso azioni che si celano dietro la tecnologia |
Reazioni evidenti da parte della vittima e visibili nell’atto dell’azione di bullismo | Assenza di reazioni visibili da parte della vittima che non consentono al cyberbullo di vedere gli effetti delle proprie azioni |
Tendenza a sottrarsi da responsabilità portando su un piano scherzoso le azioni di violenza. | Sdoppiamento della personalità: le conseguenze delle proprie azioni vengono attribuite al “profilo utente” creato |
PROTEGGERSI DAL BULLISMO E DAL CYBERBULLISMO
Il nostro manuale di istruzioni contro il bullismo:
Inquadra o clicca per andare al modello di segnalazione di presunti atti di bullismo o cyber-bullismo
- POLICY and E-SAFETY dell’IC Travagliato – (Vedi Allegato)
- Scuola virtuosa
SITI TEMATICI
REFERENTE DI ISTITUTO
Il referente d’Istituto per la lotta e la prevenzione degli episodi di bullismo e cyberbullismo (a.s.2023-24) è il Prof. Carlo Tancredi.