CondividiAMO Next Generation Classroom Az.1

L'inclusione al centro della progettazione didattica e pedagogica.

Descrizione

La parola inclusività per la nostra scuola è sempre stata al centro della progettazione didattica e pedagogica; crediamo fermamente che la scuola sia un luogo in cui deve essere garantita a tutti i bambini la piena fruizione del diritto all’educazione e il rispetto delle diversità. Ora vorremmo fare un passo avanti e traghettare verso un pensiero più ampio ¿universale¿ con il termine universal design for learning si intende un approccio capace di pianificare e dirigere la propria azione educativa nel rispetto di tutte le variabili personali che compongono la classe e la comunità scolastica. È la didattica di base, generale e disciplinare, che si rivolge a tutti gli alunni e delle alunne e si costruisce a partire dalle differenze presenti in classe. La didattica universale, mette alla base della sua azione un ruolo di primo piano della comunità classe, del lavoro collaborativo, attivo e costruttivo di compagni e compagne nel corso dell¿attività didattica. È un fertile terreno di innovazione inclusiva, che giorno per giorno ci guida a costruire una vera comunità di apprendimento aperto, basata sulla conoscenza reciproca, sull¿aiuto spontaneo, sull¿empatia, sul dialogo e sulla costruzione di un contesto di lavoro collaborativo e partecipativo, fornendo molteplici mezzi di coinvolgimento, di rappresentazione e di espressione. Attraverso azioni didattiche e pedagogiche vorremmo in primis valorizzare l¿esperienza come via principale di apprendimento favorire l¿esplorazione e la scoperta promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di guidare i nostri alunni ad ¿imparare ad imparare¿ Negli ultimi anni, durante l’emergenza covid il nostro istituto si è aperto a nuove metodologie di didattica, la tecnologia è stata fondamentale e l¿utilizzo della piattaforma Google Workspace for Education ha fortemente cambiato il nostro modo di fare scuola. Con il piano 4.0 vorremmo continuare in questa direzione favorendo la disseminazione di una didattica innovativa ed efficiente. Nel nostro progetto vorremmo realizzare ambienti di apprendimento in cui al centro ci sia il discente con le sue specificità: ambienti che favoriscano l’esperienza e incoraggino l¿impegno attivo e la consapevolezza dell¿agire; ambienti in cui ogni alunno potrà sperimentare e capire in prima persona, attraverso l¿esperienza e l¿attività pratica; ambienti di apprendimento in cui venga favorita la cooperazione e la motivazione ad imparare attraverso l¿utilizzo di artefatti tecnologici e non.

Allegati

6. nomina Piccioli

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7. nomina Faustini

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8. nomina Renica

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9 .nomina Mastroianni

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10.nomina Fieni

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024_verifica+Mepa

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025_mepa

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030_Vetrine MEPA

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Collaudi beni

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